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Torna la Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Sistemi Idrici a Fare i Conti con l’Ambiente 2024. Giunta alla sua 8° edizione la scuola si svolgerà in presenza a Brescia dal 15 al 17 maggio.

Obiettivo della Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Sistemi Idrici è fornire un aggiornamento tecnico-scientifico e normativo sulle tematiche connesse alla gestione delle reti idriche ed alla selezione e progettazione degli interventi di efficientamento, in particolare:

  • Una panoramica dell’avanzamento dei progetti finanziati dal bando PNRR M2-C4-I4.2;
  • Una presentazione delle caratteristiche e delle opportunità offerte dal PNIISSI;
  • Un aggiornamento in merito sulla regolazione della qualità tecnica (RQTI);
  • Gli approcci best practice, le nuove tecnologie e gli strumenti operativi per la gestione dei sistemi idrici

Le lezioni sono proposte in modalità modulare per una durata complessiva di 18 ore e si svolgeranno dal 15 al 17 maggio al CSMT, Innovative Contamination Hub all’interno del Campus dell’Università di Brescia (Via Branze, 45, 25123 Brescia – BS). In collaborazione con il Festival Fare i Conti con l’Ambiente 2024

Per ulteriori informazioni sul programma e le modalità di iscrizione alla scuola visita la pagina della scuola al link Gestione dei Sistemi Idrici

Fonte: Labelab

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Resilienza idrica e futuro degli investimenti in Italia ed Europa al centro della conferenza di ARERA e di WAREG, l’associazione che riunisce i regolatori europei dell’acqua e dei rifiuti organizzata oggi presso l’Istituto Universitario Europeo a Firenze-Fiesole. L’occasione ha visto la partecipazione di istituzioni, imprese e stakeholder italiani ed europei, insieme per affrontare le sfide e le opportunità del settore. “Se sin dall’inizio questo collegio ha identificato l’intersettorialità come la chiave con cui leggere l’evoluzione dei settori regolati, è innegabile che rimuovere i compartimenti anche all’interno dei singoli settori sia l’unico approccio per dare il giusto valore ad un bene prezioso come quello dell’acqua. – dichiara Stefano Besseghini - Lo straordinario lavoro di Wareg e il nuovo approccio regolatorio dell’Mti-4 delineano la cornice entro cui perseguire questi obiettivi”. L’evento è stato inoltre l’occasione per premiare gli operatori del servizio idrico in Italia che meglio hanno performato nel biennio 2020-2021, riconoscendo il loro contributo al progresso e all’efficienza del settore. https://www.arera.it/comunicati-stampa/dettaglio/24/acqua-resilienza-e-investimenti-in-italia-e-in-europa

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Anac è di recente intevenuta con una decisione in merito ad un appalto in materia di smar meter idrici in merito all'esecuzione di forniture analoghe come requisito di capacità tecnica e professionale. https://www.anticorruzione.it/documents/91439/190202964/Parere+di+precontenzioso+n.+175+del+10+aprile+2024.pdf/f64380a5- ef05-aee4-73d4-630338b7cca6?t=1713258791357

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L’articolo 12 dell’Allegato A alla deliberazione 897/2017/R/idr (TIBSI) prevede che entro il 31 marzo di ogni anno i gestori del servizio idrico integrato siano tenuti a comunicare all'Autorità e al pertinente Ente di governo dell'ambito i dati e le informazioni relativi al bonus sociale idrico e al bonus idrico integrativo, qualora attivo, al 31 dicembre dell’anno precedente.Peraltro, con deliberazione 106/2022/R/com e, da ultimo, con deliberazione 651/2022/R/com - che ha esteso la disciplina semplificata per il riconoscimento e la liquidazione dell’agevolazione idrica per le annualità 2021 e 2022 - l’Autorità ha previsto che i gestori siano tenuti ad inviare i dati relativi al bonus sociale idrico 2021 e 2022 (erogato e di competenza) entro il 31 marzo 2024, o comunque nell’ambito della prima rendicontazione utile resa ai sensi del comma 12.1 del TIBSI, nel rispetto delle modalità e delle tempistiche che sarebbero state successivamente individuate dall’Autorità medesima.

A partire dal 27 marzo 2024 è aperta ai gestori la raccolta dei dati e delle informazioni di sintesi di cui ai commi 12.3 e 12.4 del TIBSI (disaggregate per ATO) relativamente all’annualità 2023. Con la presente edizione della raccolta sarà possibile, peraltro, riscontrare gli obblighi informativi e di comunicazione di cui alla sopracitata deliberazione 651/2022/R/com, trasmettendo i dati e le informazioni relativi al bonus sociale idrico 2021 e 2022 (erogato e di competenza) nonché all’eventuale bonus idrico integrativo riconosciuto con riferimento alle suddette annualità. Sono tenuti alla compilazione della presente edizione della raccolta i soli gestori che hanno ricevuto dal Gestore del Sistema Informativo Integrato (SII) i flussi di comunicazione dei dati relativi ai nuclei potenzialmente agevolabili.

La trasmissione di quanto richiesto deve essere effettuata non oltre il 30 aprile 2024.

https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/raccolta-dati-bonus-sociale-idrico-e-bonus-idrico-integrativo

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La giunta regionale, su proposta del presidente della Regione Renato Schifani, ha approvato lo stato di crisi e di emergenza nel settore idrico potabile fino al 31 dicembre per le province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani. Contestualmente, ha nominato il segretario generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, Leonardo Santoro, Commissario delegato con l'incarico di individuare e attuare tutte le misure necessarie per superare la fase più critica. Il provvedimento, previsto dalla legge regionale numero 13 del 2020, si inserisce nel contesto delle condizioni di siccità persistente che ha ridotto la disponibilità di acqua negli invasi siciliani. Il 2023, infatti, è stato il quarto anno consecutivo con precipitazioni al di sotto della media storica di lungo periodo e anche i primi mesi di quest'anno, caratterizzati da temperature più alte e scarsità di piogge, hanno confermato finora questa tendenza. Non a caso, lo scorso febbraio il governo regionale aveva dichiarato lo stato di crisi idrica sia per il settore irriguo sia per la zootecnia. Il neo commissario dovrà, tra le altre cose, portare avanti una serie di iniziative urgenti. In particolare: - azioni finalizzate al risparmio idrico potabile, quali, la riduzione dei prelievi e l'elaborazione di programmi di riduzione dei consumi, con riferimento alla promozione dell'efficienza di usi esterni, alla verifica degli usi con attuazione di strategie di risparmio, all'attuazione di pratiche tecnologiche e programmi di ammodernamento atti a ridurre i consumi delle apparecchiature delle utenze e alle campagne di sensibilizzazione al risparmio idrico; - azioni finalizzate all'aumento delle risorse disponibili, quali, il coordinamento con il Commissario straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica (legge 68/2023); la ricognizione e la pianificazione degli interventi urgenti per il reperimento di risorse alternative; l'individuazione di soluzioni per il reperimento di nuove risorse idriche a uso potabile; la ricognizione e le azioni per l'utilizzo di pozzi e sorgenti, nonché l'utilizzo dei volumi morti negli invasi e l'interconnessione invasi; - azioni in deroga a norme regionali finalizzate all'aumento delle risorse idriche potabili disponibili, quali la ricognizione delle attuali limitazioni all'approvvigionamento e la proposta di ordinanze in deroga a norme regionali. 3 https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/siccita-dichiarato-stato-crisi-idrico-sei-province-santoro-nuovo-commissario 

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Arera ha pubblicato la Determina 26 marzo 2024 DTAC dal titolo "Definizione delle procedure per la raccolta dei dati tecnici e tariffari, nonché degli schemi tipo per la relazione di accompagnamento al programma degli interventi e alla predisposizione tariffaria per il quarto periodo regolatorio 2024-2029, ai sensi delle deliberazioni 917/2017/R/idr, 637/2023/R/idr e 639/2023/R/idr", con allegati tutti gli strumenti operativi per procededere con la redazione della proposta tariffaria 2024-2029 https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/1-24dtac

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La Regone Siciliana ha approvato un decreto assessoriale per disciplinare con specifiche norme tecniche in materia di riutilizzo delle acque reflue urbane https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/decreto-attuativo-legge-regionale-22-marzo-2022-n4-norme-materia-riutilizzo-acque-reflue-urbane-modifiche-alla-legge-regionale-29-luglio-2021-n-0

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Con riferimento ai conti annuali separati di cui all'Allegato A alla deliberazione dell’Autorità 24 marzo 2016 137/2016/R/com (TIUC), l'Autorità ha pubblicato gli schemi per i settori elettrico, gas e idrico relativi al primo esercizio che si apre dopo il 31 dicembre 2022 (esercizio 2023) e quelli relativi al primo esercizio che si apre dopo il 31 dicembre 2023 (esercizio 2024), con evidenza delle modifiche ed integrazioni rispetto agli schemi delle edizioni precedenti. Servizi idrici  Regime contabile ordinario e semplificato Gli schemi hanno scopo solamente indicativo del contenuto delle maschere per l’inserimento dei dati che saranno rese disponibili al momento dell’apertura delle relative edizioni della raccolta dei conti annuali separati all’interno dell’apposito sistema telematico, apertura che avverrà previo comunicato. https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/pubblicazionedegli-schemi-relativi-ai-conti-annuali-separati-esercizi-2023-e-2024

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Italgas informa di aver perfezionato oggi l’acquisto della partecipazione del 47,9% della società Acqua Campania detenuta dal Gruppo Veolia. Acqua Campania è attualmente il gestore dell’Acquedotto della Campania Occidentale su concessione della Regione Campania. Svolge attività di captazione, potabilizzazione, adduzione e trasporto di acqua potabile destinata alle società di distribuzione idrica per un bacino d’utenza complessivo di circa 4 milioni di abitanti. Con questa operazione il Gruppo Italgas detiene complessivamente il 96,23% di Acqua Campania. Italgas informa di aver perfezionato oggi l’acquisto della partecipazione del 47,9% della società Acqua Campania detenuta dal Gruppo Veolia. Acqua Campania è attualmente il gestore dell’Acquedotto della Campania Occidentale su concessione della Regione Campania. Svolge attività di captazione, potabilizzazione, adduzione e trasporto di acqua potabile destinata alle società di distribuzione idrica per un bacino d’utenza complessivo di circa 4 milioni di abitanti. Con questa operazione il Gruppo Italgas detiene complessivamente il 96,23% di Acqua Campania. https://www.italgas.it/comunicato-price-sensitive/italgas-perfezionato-lacquisto-da-veolia-del-479-di-acqua-campania/

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Al fine di rafforzare il monitoraggio sull’andamento degli oneri di energia elettrica sostenuti a livello nazionale per la gestione del servizio idrico integrato, l’Autorità ha ritenuto opportuno prevedere, nell’ambito della deliberazione 229/2022/R/idr, la pubblicazione - a cadenza annuale, a partire dal 2023 (nel corso del primo trimestre) - del costo medio di settore della fornitura elettrica. 4 In ossequio a quanto previsto dal comma 1.2 della citata deliberazione 229/2022/R/idr, in esito a una ricognizione all’uopo condotta nel mese di febbraio 2024, si indica quale valore del costo medio di settore della fornitura elettrica relativo al 2023, il seguente: 0,2436 €/kWh. https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/pubblicazione-costo-medio-della-fornituraelettrica-nel-settore-idrico-anno-2023

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Il Rapporto nazionale pesticidi nelle acque ha lo scopo di illustrare l’impatto sulle acque superficiali e sotterranee derivante dall’uso dei pesticidi, sia in termini di diffusione territoriale, sia in termini di evoluzione temporale. I risultati del monitoraggio 2021 sono confrontati con i limiti di qualità ambientale e descrivono la distribuzione e le frequenze dei ritrovamenti. Gli approfondimenti a livello regionale forniscono un inquadramento territoriale della problematica associata all’uso dei pesticidi. https://www.snpambiente.it/snpa/rapporto-nazionale-pesticidi-nelle-acque-dati-2021/

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Sono disponibili:

- Blue book 2024